martedì 23 febbraio 2016

Luis " La Poesia della mia vita! "

Un gran Hola a todos los Hermanos Peruanos en el Mundo. 
Estoy muy emocionado por esta entrevista, en la que hablarè sobre lo que me predispuso a ser lo que quiero Ser .


Yo Quiero ser un Poeta y un escritor en mis tiempos utiles y en aquellos inutiles trabajar para sobrevivir.

Escribir es mi pasion, hace de mi una persona normal. Yo amo escribir; describir la vida que veo a traves de mis ojos, me encanta percibir la vida y pronunciar lo que ya esta escrito, pero que no es capaz de saberse describir sola.


Considero que las palabras se escriben solas y que estaba escrito que dejaria mi Pais. Por lo cual considero como un fracaso estar lejos; ya que nunca es bueno abandonar la Tierra natal. Pero bueno hay que fracasar para crecer, y compaesanos, les digo;


Quien no fracasa? Quien no cae derrotado?... Nunca sabrà lo bello que es salir vencedor asi.
A mi me gusta escribir, y por eso soy curioso. Asi que espero darles un poco de mi, a traves de mis Vivencias, mediante las respuestas.
 

Les mando un caluroso y afectuoso saludo.
 

Peruano se nace 2 veces;

la primer vez, cuando nuestra madre nos engendra,


la segunda, cuando te das cuenta, donde has tenido la dicha de nacer!



 



Da quanto tempo vivi in Italia?
 

Sono arrivato nel lontano 2006, quindi son 10 anni. Sono stupito di tutto il tempo che sono riuscito a stare lontano dal Perù!
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Perché hai scelto l'Italia?

Ho scelto la simpatica Italia, perchè avevo già la famiglia qua. Mi è parsa una buona opzione per venire a fare i mie studi superiori ed anche perchè volevo conoscere la terra dei miei avi; loro erano di Bergamo. E sopratutto l' ho scelta perchè volevo avventurarmi in un altro mondo, per conoscere nuove storie che si possono apprendere solo vivendole.



Come è stata l'integrazione?

Per me l' integrazione è stata molto dura per 2 motivi: per la lingua e per il troppo attaccamento alla mia gente. Non riuscivo a comunicare e spesso piangevo perchè non potevo interagire con gli altri. Questo ha fatto si che durante i mie primi 3 anni in Italia, il mio senso di appartenenza crescesse, però in una maniera sbagliata. 


Lavoravo solo con le persone che parlavano la mia lingua e tutta la mia vita si limitava nel non stare lontano dalla mia gente. Ero giovane e scemo, e ancora non capivo che stare attacato alle proprie radici significava condividere la mia cultura con le altre persone; ed è per questo che dovevo dare una svolta alla mia vita, dovevo imparare la lingua. 

E' stato un percorso molto bello, grazie a questo; adesso, ho un sacco di amici di tutto il mondo e rimango più che mai Latinoamericano.
 


Raccontaci un episodio positivo ed uno negativo della tua esperienza.
 
Ho conosciuto tante persone di diverse nazionalità e ogni giorno imparo da loro, quindi gli episodi positivi li trovo ogni momento che faccio una nuova conoscenza.

Il lato peggiore, non devo pensarci troppo per dirlo, è la slealtà tra gli stessi compaesani. Sono stato tante volte "fregato" (truffato) da persone del mio medesimo Paese, che, oggi, mi fido di più delle persone che della loro nazionalità.
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Quali sono le cose che ti hanno aiutato di più nella tua situazione?
 

In qualsiasi situazione, Io dico me stesso; sono Sudamericano e questa è stata la cosa che piu mi ha aiutato, nelle situazioni di avversità, ridere, stare sempre allegro, non prendersi troppo sul serio è la cosa che ci differenzia degli europei, e per questo dirò sempre che vada come vada c'è sempre un domani. 

Come si dice nella nostra Terra: "Una sonrisa no se le puede negar al dia" ( Non si può negare un sorriso al nuovo giorno ).
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Qual è la cosa che ti piace di più e quella che ti piace di meno dell'Italia e del Perù?

L'Italia mi è simpatica, forse all' inizio mi sembrava bellisima, ma era perchè non ci abitavo ancora.


Tutto luccica finchè non si distoglie lo sguardo. Comunque a me l' Italia piace perchè sta diventando un Paese multiculturale. E io sto da testimone!

Non mi piace dell' Italia la burocrazìa. Tutto funziona a rilento e un pò assomiglia al mio Paese in questo; mi fa ricordare che tutto funziona solo se hai abbastanza soldi per far funzionare le cose.

Il mio Paese, Perù. Mi piace la sua gente, questo è quello che più mi piace del Perù. La sua gente perchè sa essere geniale all'ora d'inventarsi un lavoro. Un peruviano lavora di tutto, e se non trova un posto di lavoro, se lo inventa.

Il governo e la gestione della burocrazìa non mi piacciono per niente del Perù; burocrazìa leggera e flessibile se hai i soldi per permettertelo. Brutta cosa.
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Qual è la cosa che ti manca di più della tua patria?

La mia Famiglia senza ombra di dubbio, la cosa più importante che mi manca; uno non è completo senza l' affetto dei suoi cari. Loro sono la mia consapevolezza, sono la mia radice, sono il mio Paese.
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Descrivi il Perù in poche parole fondamentali per le persone che non lo conoscono.

Come disse Raimondi: "Il Perù è un mendicante in una panchina d' Oro".

Perù, ha con sè una delle piu grandi diversità culturali al mondo; quindi se vuoi trovare Asia, Europa, Africa, in un solo posto devi andare assoluttamente a trovarla!


Il Perù è un pezzo del mondo in un solo posto. Troverai il Sahara (deserto, oasi), la giungla nella Foresta Amazzonica, l' arte degli europei e molte altro... Troverai anche i misteri dell' architettura... e ti farai tante domande: come hanno fatto a costruire lassù il Machu Picchu? come hanno fatto a tracciare le linee di Nazca?
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Vorresti tornare nel tuo Paese?

Io vorrei vedere la mia famiglia. Il Paese si porta nel cuore, si porta nella memoria... Io amo il mio Paese, ma tornare è improbabile. Tornare, sarebbe ricominciare da Zero.
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Sei contento del tuo percorso?

Insomma , non sono riuscito a realizzare tutti i miei obiettivi; ma so che prima o poi lo farò. 


Nulla è mai e poi mai impossibile.

                                                        Luis Ghiggo


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